Hai mai pensato a realizzare una spa domestica? Un modo per prenderti cura del tuo corpo, eliminando allo stesso tempo stress e tossine? Sei nel posto giusto!
Siamo specializzati nell’installazione sauna e bagno turco: dai modelli più semplici ai box multifunzione, per un bagno in cui concederti un momento di rigenerazione profonda.
Sauna finlandese e bagno turco: le differenze
Si tratta di due modi differenti di sfruttare il calore per favorire il benessere del nostro corpo.
Nella sauna, costituita da un locale rivestito generalmente di legno di pino, il calore si ottiene versando acqua su pietre scaldate in un forno collocato all’interno.
L’aria calda è secca, con un livello di umidità intorno al 15-20%. La temperatura è controllata da un termostato e può raggiungere anche 80-90 °C.
Nel bagno turco, chiamato anche hammam, si ha un calore umido al 100%, il quale consente una permanenza più lunga, perché il caldo risultata più sopportabile.
Spesso vengo diffuse delle essenze, a beneficio alle vie respiratorie.
Quali sono gli aspetti da valutare prima dell’installazione?
La posa in opera di sauna e bagno turco non presenta particolari difficoltà, a patto che sia eseguita da personale qualificato.
L’installazione della sauna finlandese richiede esclusivamente l’alimentazione elettrica. Attenzione però ai consumi: per ogni metro cubo è necessaria una potenza di 1 kilowatt (kW).
Per i modelli compatti l’impianto standard da 3kW è in genere sufficiente, ma talvolta è necessario richiedere un potenziamento.
Stesso discorso vale per l’installazione del bagno turco. In questo caso occorre anche assicurarsi che la pressione idrica fornita dalla rete pubblica sia adeguata. Solitamente quella consigliata dai produttori varia da 1 a 3 bar, quasi sempre sufficiente. In caso contrario, sarà necessario installare una pompa. Si tratta di una valutazione che va fatta dall’idraulico, prima dell’acquisto.
Le strutture in box già pronte per l’uso sono ideali per un utilizzo domestico e si possono collocare in bagno o in uno spazio dedicato, dove ci sia una presa elettrica ed un punto di erogazione dell’acqua.
Il vincolo principale è dato dalla portata massima dell’impianto elettrico domestico, solitamente di 3kWh. Infatti se la potenza necessaria è superiore o se si vogliono accendere più apparecchi elettrici contemporaneamente va richiesto un surplus di potenza all’impianto.
Altro aspetto da considerare sono le dimensioni: alcune strutture con bagno a vapore hanno forme compatte e si possono collocare al posto di una doccia tradizionale. Integrano le funzioni di doccia, ma possono avere anche getti massaggianti e cromoterapia.
Per la sauna serve più spazio, da 150×100 cm, ma può accogliere più persone sedute.
All’interno della cabina va installato un termoigrometro, indispensabile per controllare temperatura ed umidità all’interno della stessa cabina. Si tratta di parametri che vengono costantemente monitorati, anche dall’esterno, tramite la centralina elettronica.
Stai pensando se è possibile installare una cabina multifunzione in un bagno esistente? La risposta è sì ma solo in alcuni casi.
- Il bagno turco può sostituirsi al vecchio box doccia, a patto che la superficie disponibile sia sufficiente (1,5-2 mq minimo) e che siano ovviamente soddisfatti i requisiti impiantistici.
- Se il box con bagno turco non sta nello spazio della vecchia doccia, si può optare per un semplice generatore di vapore. La cabina però deve essere totalmente chiusa e coibentata.
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